Newsletter n°2/2015 – La Formaldeide

La FORMALDEIDE è una sostanza gassosa, incolore, dall’odore pungente, storicamente utilizzata come preservante e biocida (antimuffa, ecc).
E’ assai reattiva chimicamente e può essere irritante per le vie respiratorie e le mucose.
In epoca moderna il suo uso è diventato comune nell’industria dei materiali da costruzione, specie i mobili e in molti prodotti per l’igiene domestica. Inoltre, essendo un prodotto secondario della combustione, è presente in concentrazioni notevoli nell’ambiente: esso e’ un Composto Organico Volatile (COV) considerato altamente pericoloso.
Si trova in:
– Materiali da costruzione (schiume isolanti).
– Legno Pressato (compensato, materiale a media densità per arredi, mobilio e pavimentazione).
– Fumo di tabacco.
– Prodotti di manifattura (collanti, adesivi, carte da parati, tinte per pareti).
– Prodotti per la casa (coloranti, disinfettanti e detergenti).
– Apparecchi a combustione (stufe a legna, a gas, a cherosene).
– Apprettante e componete di colle e adesivi.
– Conservante in vernici o prodotti di copertura (schiume isolanti a base di formaldeide-urea).
– Prodotti cosmetici (solventi per smalto e indurenti per unghie).

 

Una diffusione sempre maggiore

Negli ultimi 30 anni, la maggior parte dei mobili e degli arredi è stata fabbricata con prodotti e sottoprodotti a base di legno (lamelle, fogli, particelle, ecc ) e successiva ricomposizione in pannelli.
E’ bene a questo punto sottolineare la pericolosità, in casa, di questo gas che si springiona dal legno pressato, truciolato o compensato contenenti resine urea-formaldeide. In particolare, và posta attenzione ai materiali con legno di media densità (MDF) che contengono il più alto rapporto resina/legno.
L’emissione di formaldeide diminuisce nel tempo, per cui le nuove abitazioni e quelle appena ristrutturate risultano essere a maggior rischio di esposizione rispetto a case meno recenti e con mobili non nuovi.


 

Quali sono i problemi per la salute umana?

La via di penetrazione principale è data dalle VIE RESPIRATORIE e dalle MUCOSE esposte (es, occhi). L’inalazione può causare effetti irritativi sia a breve che a lungo termine; con irritazione delle mucose e degli occhi, ma anche reazioni allergiche, asma, nausea, vertigini, emicrania, angoscia, stanchezza e sonnolenza.
In soggetti sensibili o esposti per periodi prolungati, gli effetti possono diventare cronici e favorire malattie degenerative (anche Cancro) e patologie emergenti come la SDR da Sensibilità chimica Multipla (CMS).
Infatti, l’AIRC (International Agency for Research on Cancer), nel 2004 ha classificato la Formaldeide nel gruppo 1 come cancerogena per l’uomo, causa di tumori naso-faringei, soprattutto, ma anche di leucemie.
I suoi effetti dipendono da 3 fattori:
1) Livello di concentrazione aerodispersa.
2) Tempo di esposizione.
3) Sensibilita’ individuale.

 


Lamiaopinione

In conclusione…

Non sembra ancora disponibile, per l’industria, un sostituto di questo materiale, possiamo pero’ ridurre al minimo il suo impatto nella nostra vita, seguendo una serie di raccomandazioni:
a) Non fumare in casa.
b) Tenere puliti camini e stufe.
c) Attenzione ai gas di combustione.
d) Preferire arredi naturali e mobili in massello a quelli in legno pressato; i pavimenti in massello di legno a quelli in laminato. Preferire carton gesso, acciaio, mattoncini forati, piastrelle.
e) Preferire materiali di isolamento a bassa emissione, come le resine fenolo-formaldeide (PF) o metilen-diisocianati (MDI), che sono più resistenti al vapore acqueo.
f) Preferire vernici ecologiche Formaldeide-free.
g) Aerare bene i locali dopo verniciature o la posa di carte da parati, moquettes, ecc, anche usando ventilatori.
h) Quando si acquistano accessori per la casa, mobili, ecc tenerli qualche giorno all’aperto prima di sistemarli in casa.
i) Ventilare i locali regolarmente, specie in estate (quando maggiore è l’emissione) utilizzando un sistema di condizionamento che mantenga l’umidità interna tra il 40 ed il 60%.
j) Tenete in casa delle piante come la PALMA ARECA la SANSEVIERIA o la EPIPREMUNUN.

Padova, gen 2015